Premessa
L'Associazione Oasi Federico (1999) ha la sua suprema ispirazione nella realtà di fede che Dio è Padre provvidente che ama tutti gli uomini, e si prende cura di ciascuno e particolarmente dei più fragili e bisognosi.
Trova nella persona e nell'opera del Beato Luigi Guanella (1842-1915) (fondatore di due congregazioni: Figlie di S. Maria della Provvidenza e Servi della carità, dedite ai poveri ed emarginati, in particolare alle persone disabili e anziane), il modello a cui ispirarsi nello svolgimento della propria missione. Dedica il proprio operare per la promozione delle persone più emarginate, a prescindere da ogni credo religioso o appartenenza di razza, e si adopera per la costruzione di una società più solidale e fraterna in cui nessun uomo è uguale all'altro se non nella dignità, nei diritti e nei doveri del vivere sociale. Riflette quei principi teologici e antropologici che riconoscono alla persona disabile, un'identità ed una dignità di persona umana che vanno ben oltre a qualsiasi situazione di limite fisico, psichico e/o morale nella convinzione che è proprio nel mondo valoriale delle diversità che vanno ricercati quei valori umani che arricchiscono e superano ogni barriera.
Lavora per la prevenzione, per quanto possibile, della disabilità, la promozione integrale della persona umana, il sostegno delle famiglie in difficoltà, la diffusione della solidarietà come prossimità alla persona più bisognosa, l'impegno per le pari opportunità e la sensibilizzazione della società, perché all'interno di essa ogni persona sia accolta, circondata da affetto e ad ogni popolo o gruppo sociale venga riconosciuta la propria identità, secondo criteri di giustizia e di pace giusta.
Richiama con il nome OASI FEDERICO tutto ciò che dà sollievo, refrigerio, aiuto -oasi- in situazioni di profonde sofferenze e di dolore innocente e intende leggere e vedere nel nome Federico ogni persona umana segnata da un dolore umanamente e scientificamente non modificabile.
Tutti i Progetti realizzati dall'Associazione portano nomi propri di persona per sottolineare che nella realizzazione di ogni singolo progetto la persona umana più debole è protagonista centrale.
Finalità
L' Associazione OASI FEDERICO sostiene le persone con disabilità curandone le pari opportunità, la riabilitazione e per quanto possibile la loro realizzazione professionale nel mondo del lavoro, nel mondo culturale, artistico e sportivo, secondo livelli differenziati, in modo da poter costruire la speranza nel futuro, dando a ciascuno le possibilità concrete di realizzare il proprio Progetto di vita. Qualunque attività essa svolga è considerata una missione da compiere in favore della persona disabile. In particolare si propone di incoraggiare l'inserimento nella comunità sociale di soggetti con disabilità e svantaggio psico-sociale e di favorire l'appropriazione del loro:
1. Diritto alla vita 2. diritto alla pari dignità 3. diritto all’aiuto, al rispetto 4. diritto all’amicizia 5. diritto di cittadinanza di partecipazione e di pari opportunità 6. diritto allo studio 7. diritto al lavoro gratificante 8. diritto al credito personale (che si afferma nell’essere considerato fidabile) Le iniziative e le esperienze che organizza sono volte a:
1. prevenire disabilità psichica e disagio psicologico dare l'opportunità di un intervento riabilitativo in un ambiente non medicalizzato, tutelando la dignità e migliorando la qualità della vita delle persone con disabilità.
2. favorire l’apprendimento di abilità sociali, relazionali e comunicative diversificate vivendo con la persona disabile momenti di incontro, condividendone difficoltà ed ansie, progetti e speranze puntare alla partecipazione effettiva di attività culturali e ricreative e condivise con gli altri, proponendo un’immagine della persona come portatrice di uguali diritti e diverse abilità, con l'intento di valorizzare al massimo le qualità positive possedute.
3. accrescere in termini di qualità dei servizi offerti, l’originaria situazione di benessere della persona con disabilità.
4. contribuire a diminuire i pregiudizi nei confronti della diversità, costruendo situazioni d’incontro aperte a tutti dove tutte le persone, (abili e meno abili, sane e sofferenti) non appartengono a due "mondi separati" ma ad una sola ed indivisibile umanità e quindi dare testimonianza del valore sociale del diritto di cittadinanza e delle pari opportunità.
5. permettere l’accesso a centri di aggregazione e ad infrastrutture turistiche e pur programmando percorsi differenziati tende ad eliminare la tendenza di attuarli in esclusiva per i disabili, in modo da evitare qualsiasi forma di isolamento creare una nuova forma di animazione turistica, con particolare attenzione ai possibili esiti occupazionali futuri.
6. agevolare il principio di normalizzazione della famiglia del disabile, restituendo ai parenti il piacere ed il diritto di condividere con il familiare in situazione di svantaggio, i vari momenti della vita, senza dover necessariamente allontanarsi dal congiunto disabile dare sostegno alla famiglia organizzando tutte le attività opportune che la fantasia della carità e della solidarietà sociale suggeriscono.
Servizi
L'Associazione svolge la sua missione con attività formativa, di promozione della cultura della disabilità e di servizio, poichè è convinzione che la realizzazione dei diritti delle persone svantaggiate, e quindi la loro piena cittadinanza, passi in primo luogo attraverso un’informazione ed una formazione corretta e diffusa. Il servizio prevede la costituzione di unità socio-riabilitative che operano formulando un Progetto locale, una Carta dei Servizi e piani personalizzati.
L’organizzazione dei servizi prevede tutte le figure professionali richieste dalle normative del Servizio Sanitario e dalle Politiche Sociali per la disabilità e una Carta dei Servizi. Nello svolgimento dei servizi l’Associazione ha come principi fondamentali: solidarietà, così da promuovere un senso di condivisione e comunione che a livello operativo si traducano in sostegno alle famiglie e accoglienza ed attenzione per le persone disabili che non devono essere considerate degli stereotipi, ma ognuna nella sua individualità, con i suoi problemi, con le sue aspirazioni, con le sue capacità; riabilitazione, per non dimenticare che la professionalità, la competenza e la preparazione tecnica debbono sempre accompagnare ogni azione destinata a prendersi cura dell’altro, ovvero a rendere i suoi comportamenti funzionali per una vita sociale integrata; studi per favorire, negli ambiti consentiti alla natura dell'Associazione, la ricerca, la sperimentazione di nuove metodologie nel campo clinico ed educativo e la formazione, la formazione professionale e l’aggiornamento costante non solo dei propri operatori e di tutti gli addetti ai lavori, ma anche di coloro che a vario titolo, direttamente o indirettamente, si occupano di prevenzione e di interventi nell'ambito della disabilità.
L’Associazione intende unificare i diversi servizi (accoglienza, assistenza, riabilitazione, accompagnamento per l'inserimento sociale e lavorativo) in un unico servizio alla vita.
È nello spirito dell'Oasi Federico considerare strumenti, finalizzati a realizzare il Progetto di vita della persona, la molteplicità di attività e interventi destinati al recupero della dimensione fisica, psichica, relazionale, sociale e comportamentale della persona con disabilità.
L’Associazione crede in una riabilitazione che ha di mira "non solo il bene e la salute del corpo, ma la persona come tale che, nel corpo è colpita dal male"(Carta degli operatori sanitari - Pontificio Consiglio per gli operatori sanitari). Considera "ministero terapeutico" la missione svolta per e con la persona disabile, riconoscendo a questa un ruolo di protagonista. Per tutti, si prende cura della loro crescita morale e per le persone di fede cattolica segue, con particolare sensibilità, la dimensione spirituale.
Per i gravissimi e come sostegno alle famiglie, è prevista una sezione che organizza il servizio di aiuto alla persona secondo le normative vigenti. È compito dell'Associazione sensibilizzare e spronare le istituzioni per organizzare e prevedere forme di sostegno alla famiglia sempre più efficaci, così da far superare il senso di solitudine ed impotenza che troppo spesso colpisce i familiari.
Sarà primario impegno la progettazione di centri di pronto sostegno e comunità - alloggio per garantire "il durante noi" e "il dopo di noi" alle famigli
Servizi e comunità
I servizi gestiti dall’Associazione sono considerati gestiti da una comunità educativa (responsabile, équipe multidisciplinare, operatori, volontari, ecc.) la quale non tiene conto della singola prestazione, ma della presa in carico globale. Il punto focale del servizio non è il quadro terapeutico degli interventi ma è il progetto di vita che ingloba aspetti terapeutici, sociali e spirituali.
La comunità educativa, quindi, si pone come garante del progetto globale che si realizza per ogni persona. Si preoccupa e si occupa soprattutto di fornire tutti gli strumenti possibili, non solo perchè la persona acquisti autonomia fisica, possa compiere le azioni quotidiane (a questo ci pensa la riabilitazione in sè), ma soprattutto perchè riesca a vivere la propria vita il più dignitosamente possibile, sentendosi protetta ed amata.
I membri della comunità, sono coloro che comprendono la persona nel bisogno (e non tanto il bisogno della persona) e trovano il modo di dare risposte significative, con il loro operato, mettendosi in atteggiamento di ascolto, di condivisione e di comprensione della sofferenza.
La comunità educativa non opera per un qualsiasi successo clinico, ma punta su un’azione riabilitativa come "restituzione dell’individuo a se stesso". Questo significa, in altre parole, che un centro, gestito dall’Associazione Oasi Federico non è semplicemente un erogatore di servizi, ma esso ha una missione il cui successo clinico non è un fine, bensì mezzo e strumento che permette all’individuo di ritrovare se stesso al meglio possibile per poter essere restituito alla società (cfr. gli insegnamenti del Beato Luigi Guanella).
Stile di interveto
Lo stile dell’Associazione è quello di proporre l’utilizzo degli strumenti che le scienze personalistiche e mediche possono fornire. Per raggiungere lo sviluppo armonico del disabile, in tutte le sue dimensioni, l’intervento educativo - riabilitativo, è articolato in una serie di fasi di cui la persona è protagonista: quella dell’accettazione, quella del necessario periodo di adattamento e di trattamento vero e proprio, e quella dell’eventuale momento di reinserimento in famiglia e/o nel territorio.
Il rapporto educativo si basa sulla convinzione che la ricchezza di una persona non sta solo nelle sue doti e nella sua riuscita professionale, ma, prima di tutto, nel suo mondo affettivo e nella sua capacità di instaurare relazioni e saper valorizzare anche le vie alternative di comunicazione.
Lo strumento di cui più ci dovrà avvalere durante la programmazione, l’attuazione e la verifica dell’intero piano educativo - riabilitativo sarà costituito dal lavoro di èquipe. Tale lavoro non si limita semplicemente alla collaborazione tra più professionisti, ma si basa su di una metodologia interdisciplinare, ovvero sulla possibilità, per ciascuna figura professionale di offrire il proprio prezioso contributo, in un clima di scambio e di sereno confronto, in cui realizzare un progetto comune.
L’intervento svolto su ciascun soggetto, infatti, dovrà essere seguito in ogni suo aspetto dall’insieme degli operatori che si riuniscono periodicamente per l’analisi del caso, delle sue implicazioni a livello individuale, ambientale, di gruppo o comunitario. Ciascuno specialista contribuirà a fornire una lettura interdisciplinare e transdisciplinare delle caratteristiche presentate dalla persona e dall'ambiente favorendo la progettazione di un intervento riabilitativo articolato sotto ogni aspetto: da quello fisico a quello psicologico, a quello educativo, spirituale, ambientale, ecc.
La partecipazione corresponsabile di tutti i membri dell’èquipe, come anche di tutti gli altri elementi del personale, è, dunque, l’elemento che dovrebbe rappresentare lo stile educativo del lavoro che si andrà a svolgere, e presuppone aspetti quali la coesione, la condivisione e, soprattutto, la capacità di assorbire costantemente stimoli al miglioramento, modifiche e critiche costruttive.
L’intervento educativo, prevede il coinvolgimento dell’intero sistema parentale, poichè la struttura sarà chiamata ad adottare tecniche che consentano ai familiari di esprimere i propri bisogni e di elaborare insieme pratiche soluzioni a problemi da sempre considerati insormontabili, ma che attraverso una "politica dei piccoli passi" e la condivisione, possono via via, se non proprio risolversi, almeno semplificarsi.
Rete sul territorio
L’intensificazione del lavoro di rete e l’accrescimento dell’integrazione sociale rappresentano le motivazioni ultime che accompagnano le attività svolte dall’Associazione. Per questo motivo, particolare rilievo viene dato ai rapporti con le famiglie degli utenti, con la Chiesa locale, con i rappresentanti dei Servizi territoriali e dei Centri similari.
L'Associazione è costantemente impegnata nella ricerca di accordi e collaborazione con le varie realtà del territorio (Parrocchie, Servizi, Strutture sanitarie, Enti statali, ecc..) per studiare e programmare interventi concreti e rispondenti alle richieste del tessuto sociale, perchè soltanto una rete integrata di servizi permette il coordinamento di più forze e risorse e garantisce il sostegno alla persona, compiendo allo stesso tempo opera di prevenzione della disabilitàà a vari livelli.
Apertura di servizi
a) Ogni nucleo operativo costituito dall’Oasi Federico rispecchia la propria fisionomia nella Carta dei servizi. Tale documento elenca i dati principali d'identità, i servizi che intende erogare, la tipologia dei soggetti a cui si rivolge e mette in evidenza linee operative e stile d'intervento.
b) Il servizio ha come finalità quella di prevenire il disagio psichico, migliorare lo stato di salute e di benessere dei suoi utenti Per garantire il raggiungimento di questi obbiettivi, il nucleo operativo tende ad un sistema di qualità, in parte identificabile attraverso indicatori di struttura ed indicatori di processo, e soprattutto dato dalla qualità di relazione che viene ad instaurarsi con la persona in stato di bisogno.
Amministrazione
La gestione dei servizi prevede accreditamento e sostentamento economico da parte di enti pubblici, senza escludere eventuali integrazioni e proventi di natura privata. L’Associazione privilegia la coerenza, la chiarezza e la trasparenza gestionale. Gli affari amministrativi e gestionali sono regolati dalle normative vigenti e secondo quanto dettato dallo Statuto e relativo Regolamento.
Salvo quanto affermato nel Regolamento, l’economia è organizzata e disciplinata nella visione della comunione dei beni: ogni sede che assume totalmente o parzialmente lo Statuto dell'Oasi Federico, a qualsiasi livello verserà nella cassa della sede centrale una percentuale sui proventi ottenuti. Tali somme verranno utilizzate secondo quanto previsto dalla Statuto e in favore di sedi locali più povere.

TRASPARENZA