Spazio Gioco

Il Servizio Spazio Gioco mira principalmente a potenziare l’apprendimento delle abilità collegate all’autonomia e delle abilità acquisite ed emergenti; all’acquisizione del benessere psicofisico ed emotivo; a supportare una sana gestione del tempo libero; ad offrire sostengo alle famiglie.

Lo Spazio Gioco è dedicato ai bambini disabili e non rientranti nella fascia di età 4-10 anni; le attività svolte all’interno di questo spazio sono finalizzate a garantire al bambino disabile il diritto di giocare, il sostegno ai suoi genitori, il favorire la relazione mamma-bambino, l’aiuto alla crescita del minore. I bambini con disabilità hanno bisogno di giocare; divertendosi possono fare esperienze concrete e comprenderne il significato, sviluppare autonomie e abilità di base, competenze sociali, motorie e cognitive, nel contesto privilegiato della conoscenza e del desiderio. Attraverso il gioco si apre al bambino con disabilità la possibilità di vivere la curiosità, l’intenzionalità, l’affermazione ma soprattutto il piacere, dove la capacità di giocare è vista in uno scambio comunicativo tra grandi e piccoli.

Le Attività

Attività ludico-ricreative per i bambini: vengono proposte una serie di attività di gioco adeguate ai bisogni del bambino e al suo essere; ad esempio, con la persona ipovedente verranno utilizzati colori in forte contrasto e a caratteri grandi, con quella spastica ausili e tecnologie che la rendano autonoma nella gestione del gioco, con il bambino gravemente compromesso a livello motorio e psichico  verranno utilizzate le stimolazioni basali, etc. In questo tipo di attività assume quindi molta importanza l’osservazione preliminare, che è fondamentale al fine di studiare i metodi e gli ausili necessari per stimolare il desiderio di giocare.

Attività ludico – ricreative per i bambini e i genitori: vengono proposte una serie di attività di gioco che coinvolgono i genitori del bambino disabile. In questo modo viene creato un duplice effetto positivo, finalizzato alla creazione di una sana relazione tra il genitore e il bambino: per il bambino, il quale ha modo di sentire e avvertire l’affetto del genitore attraverso il gioco; per il genitore, il quale attraverso l’esperienza del gioco può recuperare o meglio, incontrare, il bambino con disabilità, credere nelle sue potenzialità, recuperare le sue abilità nascoste, sostenerlo e incoraggiarlo.

Counselling psicologico: vengono proposte una serie di attività di ascolto, sostegno psicologico individuale e percorsi di formazione, al fine di accompagnare i genitori del bambino con disabilità, che spesso si trovano soli e disinformati; inoltre vengono realizzati gruppi di auto – mutuo-aiuto, tramite i quali i genitori possono condividere le loro esperienze, confrontarsi ed essere di supporto uno all’altro.

A fianco di tali attività, l’Associazione Oasi Federico onlus ha iniziato, già da circa due anni, un’attività di sostegno per bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) con il supporto di una equipe specializzata econ una collaborazione aperta con la Cattedra di Psicologia Clinica dell’Università di Modena e Reggio Emilia (Prof. Giacomo Stella) e quella di Pedagogia Speciale dell’Università della Calabria (Prof.ssa Antonella Valenti).

Dove Siamo e Contatti

Il Servizio Spazio Gioco è realizzato in orari pomeridiani all’interno di Villa Federico – per informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del Centro per tutti Benedetto XVI