Anche quest’anno per la grande famiglia OASI FEDERICO lo scorso 24 Ottobre è stato un giorno di festa perché è ormai già da due anni che la Chiesa ricorda in questo giorno San Luigi Guanella. Il “nostro” Santo amiamo definirlo, in quanto fondatore dell’ ordine della cara Suor Michela grazie alla quale tutto ciò esiste e al quale si ispira ogni azione e parola di operatori e volontari.
La giornata di festa è iniziata con il canto “Sinfonia di carità”, appositamente scritto da Sr. Michela Carrozzino e Carlo Rinaldi in occasione della canonizzazione avvenuta il 23 Ottobre 2011, e un momento di preghiera. E’stata la preghiera a guidare ogni attività pensata per questo giorno speciale in cui abbiamo visto un filmato sulla vita del Santo seguito da un momento di condivisione a seguire tutti insieme ci siamo divertiti giocando. Prima del pranzo abbiamo visto un video per ricordare l’attività teatrale sulla vita del Santo che i ragazzi del Centro per Tutti Benedetto XVI , con aiuto e supporto dell’intera equipe ,hanno messo in scena nel Dicembre 2011. A conclusione della giornata abbiamo visionato un video per ricordarne la Canonizzazione alla quale alcuni operatori, volontari e ragazzi hanno partecipato e poi infine una preghiera di affidamento al Santo. Tutto è stato vissuto in un clima di preghiera , come dicevamo all’inizio ma , a tutto questo dobbiamo aggiungere tanta emozione emersa dai momenti di confronto nei ragazzi, i quali hanno appreso quanto sia importante vivere aspirando alla santità, conducendo quindi, seguendo l’insegnamento di San Guanella, una vita ricca di opere di carità e di bene fraterno.
Alla giornata hanno con gioia partecipato tutti gli operatori e i volontari ,quest’ultimi si sono occupati delle vivande e in particolare hanno voluto ornare ulteriormente questo giorno di festa con la preparazione di una torta che raffigurava il Santo e riporta una frase da lui spesso pronunciata: “La Santità salverà il mondo”. E infine cosi ci siamo salutati dandoci appuntamento al prossimo anno e sino a quel giorno queste saranno le parole che ci ritorneranno alla mente e muoveranno ogni azione e pensiero di ognuno di noi operatori, volontari e ragazzi della famiglia Guanelliana.
Daniela Maccari

Il pensiero di una volontaria
Durante la giornata un’operatrice chiede a un ragazzo ospite del centro di spiegare cos’è la “gioia”.
Anche io rifletto su questa domanda: «Cos’è per me la “gioia”?».
La gioia per me è questa giornata qui al Centro per Tutti Benedetto XVI, con gli operatori, i volontari e i ragazzi ospiti del centro, riuniti a festeggiare San Luigi Guanella nel secondo anno della sua canonizzazione. La mia gioia è un brivido sulla pelle che non tradisce, fortunatamente, la mia commozione nel vedere i ragazzi emozionati ed entusiasti mentre viene proiettato il video della loro recita sulla vita di don Luigi Guanella.
La mia gioia è seguire il modello di carità che ha reso santo don Luigi Guanella, farmi prossimo a chi è meno fortunato di me, non voltare le spalle a chi è solo ed emarginato da una società che non sa più cos’è la vera gioia. Ecco perché sono qui, perché ho scelto di essere volontaria “Mani guanelliane di Assunta”: per vivere a pieno il significato di “gioia”.
Juna Filippelli